Pitagora e Crotone per l'integrazione e l'incontro tra civiltà diverse

Un cittadino del mondo, simbolo di Crotone, protagonista di un evento nell'ambito del primo festival del mondo arabo in programma a Crotone il prossimo 21 settembre: Pitagora.
Il Castello Carlo V ospita dalle 17.00 di lunedì la mostra - convegno: Incontro con la matematica, l'influenza di Pitagora nel mondo arabo.
Introduce i lavori - Silvano Cavarretta  - Assessore all'Identità del Comune di Crotone.
Relaziona il professor Carmine Mazzei, presidente della Associazione Mathesis.
"Le grandi civiltà del mediterraneo" dichiara l'assessore Cavarretta "che affondano in antiche e comuni radici culturali legano il nostro territorio con quello del mondo arabo, dove hanno soggiornato e vissuto personaggi universali come Pitagora che hanno contribuito ad un vero e proprio processo di integrazione".
Pitagora al centro del dibattito quale elemento di unione grazie alla sua opera che è riuscita a sorvolare i confini materiali per entrare a far parte del patrimonio culturale dell'intera umanità.
E Crotone individuato quale luogo fisico di scambio di esperienze tra civiltà diverse.
"L'importanza dello scambio di esperienze che possono derivare dall'incontro di comunità diverse" sottolinea il Sindaco Peppino Vallone "contribuisce a cementare rapporti, a favorire processi di integrazione, a farci sentire meno "io" e più "noi".
Dopo la mostra alle ore 19.00 è previsto il premio "Civiltà Mediterranea" ed alle 21.30 il concerto dell'orchestra di Fez presso la Villa Comunale
L'orchesta di Fez è una delle formazioni più prestigiose a livello internazionale, impegnate nella diffusione e nella tutela della musica arabo andalusa.
L'orchestra esegue noube (suite) con l'intento di diffondere la conoscenza di un patrimonio accademico di scuola araba e di antica origine.