Tutti compatti, dal Sindaco ai singoli componenti della Giunta Vallone nel condannare l'aggressione verbale e fisica che l'assessore Antonella Rizzo ha subito ieri all'interno della casa comunale ad opera di una donna che si era introdotta negli uffici.
E' una delle considerazioni emerse nel corso della conferenza stampa indetta oggi ed alla quale ha partecipato anche la stessa Antonella Rizzo, ancora provata dagli avvenimenti di ieri.
Fatta oggetto di insulti, calci e pugni, aggredita alla gola senza una logica spiegazione, la Rizzo ieri è stata sottoposta a cure sanitarie ed ha sporto denuncia nei confronti della donna.
"Operiamo in un clima pesante" ha dichiarato il Sindaco Vallone "che porta ad episodi come quello di ieri che ha visto una cittadina aggredire un amministratore la cui colpa è quella di essere qui dalla mattina alla sera a lavorare nell'interesse della collettività".
"Confermo la vicinanza ad Antonella per quello che ha dato e che sta dando all'amministrazione" ha aggiunto Vallone
"Non possiamo tollerare episodi di questo genere e pertanto confermo che l'amministrazione intende costituirsi parte civile nel procedimento a carico della responsabile dell'aggressione" ha concluso il Sindaco
Provata ma decisa ad andare avanti Antonella Rizzo che con lucidità ma anche visibile amarezza oltre a descrivere le fasi dell'aggressione ha dichiarato "il clima che è stato creato intorno a questa giunta dal primo giorno del suo insediamento non è più tollerabile".
"Siamo arrivati a livelli insostenibili." ha aggiunto la Rizzo "Non posso entrare in un bar che sono fatta oggetto di insulti".
"Un esempio lampante è quello dei lavori allo stadio." prosegue la Rizzo "Si è arrivati ad incitare i tifosi a non fare entrare gli amministratori allo stadio. Addirittura siamo stati invitati a non uscire di casa".
Un clima secondo la Rizzo creato da un certo modo di fare politica che mira a distruggere l'operato di chi amministra la cosa pubblica ed in particolare che si è incentrata sull'azione della giunta Vallone.
"Non è possibile che una cosa positiva" continua la Rizzo "come ad esempio un ritrovamento archeologico venga, ad arte, trasformato in un problema; che lavori pubblici e di riqualificazione vengano evidenziati come un ostacolo ai cittadini".
"Un modo di fare politica che non mi appartiene, che non appartiene alla Giunta Vallone, a questo Sindaco che per sua scelta ha sempre percorso la strada del dialogo e non della demonizzazione dell'avversario" ha concluso la Rizzo