Sento il dovere di ringraziare il presidente del Consiglio Comunale che l’ha proposta e i consiglieri che hanno approvato all’unanimità la mozione concernente la legge 431/1998, Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.
Quando ancora l’iter di approvazione della manovra finanziaria era in corso nelle commissioni parlamentari, ebbi modo di evidenziare nella III Commissione quella che appariva come una scelta politica nazionale già tracciata.
Difatti era già accaduto lo scorso anno con la Legge di Bilancio 2024 e si è ripetuto: la legge di bilancio 2025 non prevede copertura finanziaria per il Fondo per il sostegno alle locazioni ed è destinato, pertanto, a restare inattivo a meno di interventi di variazione di bilancio che invece auspichiamo.
Come è stato rilevato nella mozione approvata dal Consiglio Comunale il cosiddetto “contributo fitti” ha costituito negli anni, soprattutto per la nostra realtà, uno strumento utile per sostenere le persone, alleviare il disagio abitativo e disincentivare la pratica degli affitti non registrati.
La grande questione del diritto alla casa da troppo tempo soffre di mancanza di programmazione nell’agenda politica nazionale ed è un merito che il consiglio comunale abbia voluto farsi carico del problema relativo al contributo affitti perché dimostra attenzione per i problemi reali e quotidiani delle persone.
Anche quando si tratta di scelte fatte dal governo nazionale è giusto riconoscere il diritto dei rappresentanti locali di evidenziare le cose che servono, di esprimere un indirizzo, insomma di provare a fare qualcosa per le istanze della gente.
Spesso invece dimentichiamo che le politiche europee, quelle nazionali e soprattutto le scelte fatte nella programmazione e approvazione del bilancio dello Stato hanno inevitabili ricadute su territori, enti locali e quindi sui cittadini.
Serviva dare impulso alla Regione, all’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e al governo per evidenziare la problematica e in questo senso la mozione è da salutare come iniziativa politica meritoria del Consiglio Comunale di Crotone.
Resto fiduciosa che si trovino le risorse per sostenere la misura che non è solo un aiuto economico per chi potrà usufruirne avendone i requisiti ma anche una precisa scelta di campo rispetto al contrasto del mercato degli affitti in nero e per l’affermazione della legalità.
L’assessore alle Politiche Sociali
Filly Pollinzi
Crotone, 22 gennaio 2025