Ha preso il via il nuovo servizio di sostegno socio-educativo territoriale (SET) che sarà attivo per circa 70 settimane nella città di Crotone e in tutti i comuni dell’Ambito territoriale.
Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi
Il progetto prevede il supporto scolastico, laboratori di libera espressione, giochi educativi, uscite didattiche alla scoperta del territorio e di tutto quello che ruota intorno alla comunità e tanto altro utile alla crescita e all’inclusione sociale.
“Si tratta di un altro importante risultato segnato dall’Ambito sociale di Crotone grazie alla sinergia della conferenza dei sindaci e alle competenze del settore politiche sociali del Comune di Crotone, capofila del distretto.
Il S.E.T. rappresenta per tutti noi un fortissimo segnale di attenzione e cura verso i minori, in particolare nella fascia di età tra i 6 e i 16 anni, perché ci consente di intercettare le esigenze educative di ragazzi e ragazze in situazioni di disagio, fragilità sociale, disabilità, a rischio di emarginazione offrendo supporto alle famiglie.
E’ bello sapere di aver messo in campo delle opportunità preziose che consentiranno ai nostri giovani concittadini di sviluppare capacità creative, apprendere o rafforzare competenze e abilità. E non è da poco anche la semplice occasione di avere accanto dei professionisti e al contempo creare nuove relazioni tra coetanei.” dichiara l’assessore Filly Pollinzi.
Il servizio di educativa territoriale è gestito dalla cooperativa sociale Medihospes, aggiudicataria dell’appalto di servizi ed è coordinato da Chiara Bilotto e Fabio Sancineto. Sarà attivo di norma cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì in orario extrascolastico.
Per assicurare un’assistenza di qualità, la cooperativa sociale ha formato tre equipe distribuite fra i sette Comuni interessati dal progetto: la prima si occuperà di Crotone- Papanice, la seconda prenderà in carico le famiglie di Isola Capo Rizzuto e Cutro e infine la terza equipe i Comuni di Rocca di Neto, Belvedere di Spinello, San Mauro Marchesato e Scandale.
Ogni team di lavoro è formato da: pedagogista in qualità di coordinatore e responsabile amministrativo, educatori professionali, assistenti sociali, psicologi e animatori e tutti sono chiamati a interagire con minore, famiglia e territorio.
“La cooperativa sociale Medihospes – dichiara la coordinatrice del progetto Chiara Bilotto – rappresenta una realtà in cui l’attenzione alle persone, il rispetto dei diritti, la solidarietà, la partecipazione, la responsabilità condivisa non sono solo slogan dichiarati: sono valori praticati nella quotidianità. Fare impresa cooperativa con passione, sensibilità, responsabilità, impegno concreto su valori etici, significa dare un senso alto alla nostra mission contribuendo alla crescita civile della comunità e allo sviluppo del capitale sociale del territorio.
Oggi siamo ancora più certi di essere in grado di garantire, come partner dell’Ambito Territoriale Sociale di Crotone, il quale possiede un modello operativo e gestionale efficiente e rodato, un patrimonio di esperienze e professionalità assistenziali e educative ricco e arricchente”.
Crotone, 21 ottobre 2024