L’amministrazione installerà una stele, nei pressi del cimitero cittadino, in memoria di Giulio Marino.
Lo comunica l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano.
La delibera è stata approvata dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessore alla Toponomastica Giovanni Greco dopo il parere espresso dalla Commissione Toponomastica.
Giulio Marino è citato dal romanziere George Gissing nella sua opera “Sulle rive dello Ionio”.
Marino era una guardia civica del cimitero cittadino, una figura che colpì molto Gissing e con la quale lo scrittore inglese intrecciò un lungo dialogo riservandogli poi nel romanzo parole di profonda ammirazione.
Marino prima di svolgere quel compito era stato al servizio di un nobile della città, con il quale aveva viaggiato molto in Europa.
Gissing ne sottolinea, nel suo libro, la gentilezza, la bontà e la disponibilità oltre alla cura con la quale teneva il cimitero di cui era custode.
E’ stato questo senso di ospitalità, che connota il sentimento di accoglienza dei crotonesi che si è tramandato fino a giorni nostri, a colpire Gissing che ne sottolinea l’impegno civico e il senso di appartenenza, al di là dell’obbligo lavorativo.
Un esempio di cittadino e lavoratore esemplare di cui è doveroso tramandare la figura.
“A questa figura di gentiluomo crotonese, raccogliendo le istanze di numerosi cittadini, del mondo dell’associazionismo culturale ed in particolare di Italia Nostra, abbiamo ritenuto doveroso prevedere l’installazione di una stele davanti al cimitero cittadino, all’interno del quale è possibile ancora trovare la tomba della moglie di Marino, Maria Francesca Scalise” dichiara l’assessore Corigliano.
(Foto: Fonte Wikipedia)
Crotone, 21 giugno 2024