Non ci sono discariche in Italia in grado di accogliere i rifiuti pericolosi dell’ex area industriale?
Allora mandiamoli all’estero.
E’ quanto chiede il sindaco Voce in una nota indirizzata al Commissario Straordinario per la bonifica, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed a tutti gli enti che partecipano alla Conferenza dei Servizi relativa alla bonifica dell’ex area industriale.
Ecco quanto scrive il sindaco: “preso atto che si è rilevata l’assenza sul territorio nazionale di discariche in grado di ricevere rifiuti pericolosi ed in particolare contenenti Tenorm con matrice di amianto, ed in considerazione che era stato già valutato il trasferimento del 25% dei rifiuti all’estero, con la presente si chiede al Commissario Straordinario di avviare attraverso la propria struttura tecnica ed, in particolare, con Sogesid e Ispra, una campagna di scouting sulla disponibilità di impianti di smaltimento e trattamento all’estero in grado di accogliere i rifiuti speciali pericolosi provenienti dal POB Fase 2 includendo anche la stima dei costi associati”
Richiesta che, tra l’altro, il sindaco aveva già avanzato nella Conferenza dei Servizi che si è tenuta a Roma lo scorso 3 maggio.
Crotone, 15 maggio 2024