Un “breviario” per le giovani generazioni di commercialisti scritto da un “partigiano della professione”
E’ “Una Storia Italiana” scritto da una colonna del mondo dei commercialisti come Giorgio Sganga, presentato ieri sera nella Sala Consiliare nell’ambito dell’iniziativa patrocinata dal Comune di Crotone e dalla Provincia di Crotone.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Voce e del consigliere provinciale Fabio Manica i numerosi presenti, tra cui rappresentanti di forze politiche, imprenditoriali e diversi professionisti, hanno compiuto, grazie al racconto dell’autore, un viaggio nella storia della professione del commercialista ed, allo stesso tempo, un viaggio nella storia di tante persone che hanno contribuito alla crescita anche dal punto di vista sociale della professione stessa.
Importanti contributi alla discussione sono arrivati da Domenico Arcuri e Fernando Batti già presidenti dell’Ordine di Crotone e da Emilio Pisani presidente dell’Unione Giovani Commercialisti.
Dalla natia Paola ai vertici della categoria, è stato lunghissimo il percorso di Giorgio Sganga. A volte tortuoso ma sempre improntato alla ricerca dell’unità e della condivisione.
Ha attraversato, e le racconta nel libro, tutte le traversie, le divisioni, i cambiamenti e le trasformazioni che hanno riguardato questa professione che come ha evidenziato l’autore non è fatta di freddi numeri ma di passione ed amore per il proprio lavoro.
Il libro raccoglie le testimonianze di numerosi rappresentanti della categoria del passato. Ma non è un libro che guarda esclusivamente al passato anzi si proietta nel futuro.
L’invito è ai giovani affinché siano capaci di progettare ed agire guardando al futuro, senza però dimenticare il passato cogliendone le difficoltà su cui riflettere ma anche facendo tesoro dell’esperienza.
Una storia italiana nel vero senso della parola che si cala perfettamente nella storia del nostro paese, che racconta i fatti senza celere particolari. Un libro che invita a ricercare l’unità per essere più forti e più costruttivi.
Un messaggio che vale non solo per una singola categoria di professionisti ma che si può ampliare a tutte le comunità.
Crotone, 15 giugno 2023