Sono in corso all'interno delle mura della città fortificata, realizzata dagli spagnoli nel XVI sec. le "Prospezioni Geofisiche" ad opera della società incaricata nell'ambito del progetto "Antica Kroton", relativamente agli interventi denominati "Restauro e recupero funzionale camminamenti, bastioni e rivellini".
L'obiettivo delle indagini è quello di mettere in evidenza o escludere la presenza di eventuali ambienti ipogei, camminamenti, strutture o apprestamenti di natura antropica, interrati, con specifico interesse verso presenze di natura archeologica.
Le tecniche utilizzate sono:
Sistema di prospezione Georadar, particolarmente diffuso nella diagnostica archeologica per la sua versatilità all'esplorazione territoriale, si tratta di uno strumento che attraverso l'emissione di onde elettromagnetiche esplora il terreno con estremo dettaglio, consentendo di ottenere in tempo reale la "radarstratigrafia" del sottosuolo.
Altro sistema è il Geoelettrico, tecnica più efficace se i resti archeologici murari superano i due metri di profondità.
Sono state individuate sette aree di indagine connesse all'antica strutturazione della cinta muraria e dalla ricerca degli specifici ambienti ipogei e camminamenti di servizio connessi con il sistema di fortificazione e di difesa di epoca aragonese.
Nel dettaglio le aree di indagine individuate, di proprietà comunale o pubbliche, sono:
AREA 1 - Largo Umberto I°, Largo Covelli e Giardino Liceo Classico, mura del Bastione Marchese;
AREA 2 - Piazza Immacolata, mura del Bastione Toledo;
AREA 3 - Discesa Conigliera / Giardini Istituto Principe di Piemonte, Rivellino Miranda;
AREA 4 - Viale Regina Margherita / Pescheria, mura tra Bastione Villafranca e Bastione Orsini;
AREA 5 - Villa comunale, Rivellino del Fosso;
AREA 6 - Lamie e camminamenti del Bastione Toledo;
AREA 7 - Bastione S. Caterina del Castello.
Crotone, 31 gennaio 2023