"Christian oggi è il simbolo di tutti i bambini della città. E' un simbolo di speranza per Crotone".Con questa parole il sindaco Vincenzo Voce ha accolto, questa mattina, nella Casa Comunale, il piccolo Christian nato il 1 gennaio a Crotone, in occasione di una cerimonia che il primo cittadino ha voluto rinnovare, dopo qualche anno, per dare il benvenuto nella comunità cittadina al primo nato dell'anno.
La semplice ma sentita cerimonia, alla quale ha partecipato l'assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi, è stata anche una "festa della famiglia"
Una bella famiglia quella di Christian, con mamma Angela e papà Raffaele ed i fratellini Marialuisa e Salvatore emozionati come i nonni presenti alla iniziativa.
Un dialogo costante con le persone, con i cittadini. Questo il senso dell'iniziativa che il sindaco ha voluto rinverdire così come quella di festeggiare, a nome della comunità, i centenari. Una comunità unita, sempre, dove prevalgono le persone con il loro bagaglio di esperienze e dove ognuno può dare il suo contributo che diviene patrimonio comune, da 0 a 100 anni.
Il sindaco Voce nel suo intervento, nell'augurare ogni bene a nome della comunità cittadina a Christian, ha rimarcato l'importanza dell'unità familiare, di fare in modo che i bambini leggano di più, che studino lanciando il messaggio di utilizzare meno videogiochi e telefonini.
L'assessore Pollinzi nel suo intervento ha ribadito l'impegno e la vicinanza dell'amministrazione al mondo dell'infanzia: "vorrei attraverso Christian inviare un grazie a tutti i bambini che sono speranza e futuro. Il futuro gli appartiene. Il nostro compito di adulti è di aiutare a costruirlo.
Una cerimonia sentita quella odierna, che assume un significato particolare, in un anno che si apre alla speranza, dopo un periodo particolarmente difficile, soprattutto per i bambini.
Nella pergamena che il sindaco ha consegnato ai genitori è espresso il sentimento di tutta la comunità cittadina: auguri di buona vita Christian.
Ha partecipato all'iniziativa il consigliere comunale Enrico Pedace
Crotone, 3 febbraio 2021